Non è un’esagerazione, la festa dell’11 giugno in occasione della finale di Incisioni Music Contest è stata davvero possibile grazie al pubblico e ai musicisti che hanno risposto con passione ed energia al nostro invito. La scorsa domenica il Contestaccio ha accolto i 4 finalisti che hanno superato la dura selezione – avvenuta tra aprile e maggio – da parte della giuria tecnica. Ve li raccontiamo noi.
INCISIONI MUSIC CONTEST – LA FINALE LIVE @ CONTESTACCIO – 11.06.2017
I Tremendi – Quarto classificato
I Tremendi sono davvero l’espressione del loro nome: hanno il funk nel sangue, quello piccante; il loro è stato un sudore senza riserve, coinvolgendo e attirando il pubblico ai piedi del palco con la spregiudicatezza di chi sa come fare festa. Si sono classificati quarti, ma per la giuria è stato davvero difficile scegliere chi premiare. Sicuramente I Tremendi avevano dalla loro parte le skills da live, fondamentali per chi vuole fare musica a livello professionale. Per questo motivo siamo convinti che, nonostante la classifica, questo gruppo ha tutte le potenzialità per farsi strada.
Mizio Vilardi – Terzo Classificato
Mizio Vilardi è il finalista uscito dalle selezioni di Incisioni OFF, attraverso il circuito del Teatro dell’Arciliuto a Roma. Nato a Molfetta, il suo cantautorato pop “porta sempre” un po’ della sua terra – in particolare la sognante “Lê nóttə pórtə sémbə” (la notte porta sempre), cantata in molfettese. Mizio è un sognatore che domenica ha trasportato tutti noi in una dimensione onirica, intima e raccolta.
Il Gigante – Secondo classificato
Il Gigante è una formazione longeva, per una band moderna: i 6 anni di musica insieme si sono visti e questa domenica hanno dato i loro frutti. È impossibile tenerli fermi, soprattutto il cantante Daniele che è anche sceso dal palco per unirsi al pubblico. Anche qui tanto sudore e tanta energia. Ci piace. Il secondo posto permetterà loro di avere una copia a testa del vinile che conterrà due loro brani.
Blùmia – Primo classificato
I Blùmia hanno spiazzato la giuria. Subito dopo l’annuncio sale sul palco questo duo, un ragazzo e una ragazza; un tipo di formazione difficile da trovare, forse perché nell’immaginario collettivo richiama coppie dall’impronta romantica o comunque marcatamente pop – Albano e Romina, Wess e Dori Ghezzi, gli Zero Assoluto, Paola & Chiara – per fare esempi da diversi anni.
Non i Blùmia. Azzurra, la cantante, con il sax al collo e l’abbigliamento ribelle, ci ha detto subito che sarebbe stato qualcosa di diverso. Cristiano, un vero e proprio polistrumentista, la accompagna anche con i cori. Tanta roba, come si suol dire, e nel vero senso della parola: il numero di strumenti che si sono portati è impressionante. Un mix di elettronica e ambient, uniti a tratti da ondate rock e blues che rende davvero difficile identificare la coppia leccese. Ma non è forse davvero attuale affermare che sia ormai obsoleto continuare a parlare di generi musicali?
Nel tirare un po’ le somme e fare il bilancio della serata, siamo davvero felici del grande riscontro; i gift della serata, ovvero i blind box contenenti vinili da 7 pollici a sorpresa, sono letteralmente andati a ruba.
I Blùmia, vincitori di questa prima edizione, potranno registrare i loro brani – che saranno prodotti in 300 copie viniliche da Casa del Vinile, con grafica e comunicazione a cura dell’agency Done Communication – presso lo studio Undercurrent di Roma. In più offriremo loro lo shooting fotografico a cura dello studio Carbonelli&Seganti, e le riprese di un videoclip da parte di Videomusicali.net. Inoltre potranno partecipare gratuitamente al workshop dell’Associazione Adastra “La musica come lavoro”.
Complimenti ragazzi!
Che questo sia solo il prima di tanti eventi di Casa del Vinile.
Nel frattempo potete godervi le foto della serata nella nostra gallery, ma rimanete aggiornati sulla nostra pagina Facebook, e buona musica a tutti!
Francesca Radicetta
Foto © Carbonelli&Seganti