Il semestre 2017 è finito e come sempre sono usciti i dati di vendita dei dischi in Italia, secondo i dati della FIMI. Il campione è preso in analisi basandosi su 3400 punti vendita, comprensivi di negozi indipendenti, grandi catene e ovviamente internet.
Nel periodo compreso dal 30 dicembre 2016 al 29 giugno 2017, i dati parlano chiaro: il vinile continua a vendere ancora moltissimo, ma grazie ai grandi nomi del classic rock.
In testa infatti svetta Sua Maestà Roger Waters, che con il suo Is this the life we really want? si è preso – almeno in questa classifica speciale – il posto che gli spetta, nonostante i noti problemi legati alla sospensione delle vendite per le controversie sulla copertina.
Il resto della classifica vede ovviamente i Pink Floyd, ormai fissi in ongni classifica da 40 anni a questa parte, insieme a Beatles, Rolling Stones e il purtroppo scomparso – ma ancora vincente – David Bowie, il cui Blackstar perdura in classifica ancora un anno dopo.
Ci sono però eccezioni e particolarità: colpiscono l’attenzione il decimo posto di Ed Sheeran, il principino del nuovo folk pop anglofono, e la presenza di una grande realtà della canzone d’autore nostrana come Baustelle, al tredicesimo posto.
Nondimeno, vedere Fabri Fibra al quinto posto con il suo Fenomeno fa riflettere su come un certo tipo di mainstream possa sopravvivere anche nel mondo di nicchia del vinile, perfino sopra Le migliori del duo Minacelentano, così come il Comunisti col rolex di Fedez e J-Ax che ottiene un ottimo diciassettesimo posto, appena sopra l’immortale Vasco Rossi.
Quindi tra long sellers ovviamente onnipresenti e alcune novità di rilievo, il vinile aumenta il suo raggio di vendita e si conferma come uno dei supporti più ricercati ed amati.