Non c’è Natale senza la giusta colonna sonora. Chi non ha impresse nella testa le classiche canzoni delle festività natalizie, come “Jingle bells” o “Bianco Natal”?
Il mercato musicale natalizio è uno dei più ricchi e variegati: abbiamo scelto per voi 5 dischi moderni di canzoni natalizie di grandi artisti, con qualche (nuovo) classico e tantissime sorprese incredibili.

Mariah Carey: Merry Christmas (1994)
“Merry Christmas” di Mariah Carey è un classico. Nel 1994 era già una star e per una star fare un disco di Natale è quasi un obbligo, ma Mariah prese l’album sul serio: oltre le classiche canzoni di Natale, la Carey voleva dei brani scritti ad hoc per l’occasione e, anzi, partecipò alla stesura dei brani in prima persona. Quindi, oltre le immortali – ed onnipresenti – “Santa Claus is coming to town” o “O holy night”, l’album vede la presenza di “All i want for Christmas is you”, la splendida canzone d’amore a sfondo natalizio diventata di fatto un classico del genere, immancabile in ogni compilation che si rispetti sul tema!

Low: Christmas (1999)
Nel 1999, la band indie rock del Minnesota Low fa uscire una cosa che raramente si vede nel circuito indipendente: un album di Natale. E il brano d’apertura, “Just like Christmas” è quello che picchia più duro di tutti, con Mimi Parker alla voce su un tappeto di campanelli e batterie tumultuose. C’è anche il momento di rilassamento con “Long way around the sea” dove Alan Sparhawk e Parker cantano dei Re Magi. Le atmosfere sono dilatate e oscure tanto nel rifacimento di “Silent night” quanto nella malinconica “Blue Christmas”: l’accompagnamento ideale se gli arrangiamenti minimali e il sedersi da soli di fronte al fuoco sono il vostro divertimento per le feste.

Jethro Tull: The Jethro Tull Christmas Album (2003)
L’ultimo album in studio della band progressive inglese Jethro Tull è, quasi paradossalmente, un album a tema natalizio. La band capitanata da Ian Anderson realizza un disco di canzoni inedite e di rielaborazioni di classici natalizi, come ad esempio “God rest ye merry gentlemen” – canone della tradizione inglese – rilette attraverso il flauto magico di Ian Anderson e la sovrapposizione con il rock. Tra le tracce anche l’immortale “Boureé”, lo strumentale reso leggendario dalla band nel 1969 e riarrangiato per l’occasione.

Sufjan Stevens: Songs for Christmas (2006)
Sufjan Stevens fece uscire questo box di 5 Ep nel 2006, per racogliere tutto quello che aveva scritto e registrato tra il 2001 e il 2006. Ci sono canzoni, canti di natale, inni… il tutto secondo la propensione religiosa e intimistica di Sufjan Stevens. In un mix di cover (come “Lo! How a rose e’er blooming”) e brani originali (sentitevi “Put the lights on the tree”) l’album si muove tra il suono del banjo, momenti strumentali e melodie incantevoli, rendendo l’ascolto perfetto per passare del tempo intorno l’Albero a scartare i regali.

Bob Dylan: Christmas in the Heart (2009)
Pochi avrebbero mai pensato che Bob Dylan, ora perfino vincitore di un Nobel, avrebbe mai potuto realizzare un album di canzoni di Natale. Ma come sempre nella carriera del cantautore, la voglia di spiazzare il proprio pubblico è l’elemento distintivo. Così, nel 2009 Bob Dylan realizza “Christmas in the heart”, quindici canzoni tra cover natalizie e canti tradizionali, come “Adeste fidelis”: Dylan canta con voce baritonale sul tipico sopund della tradizione americana; il ricavato va in beneficenza a diverse compagnie per aiutare i bisognosi e gli affamati.